Vi sono attività che necessitano di tenuta di registri e/o tariffari che prima di essere utilizzati richiedono di essere vidimati; alcune competenze per la vidimazione dei registri e tariffari sono a carico dei Comuni.
In questi casi per far vidimare il registro o il tariffario, l’interessato deve presentare apposita richiesta telematica di vidimazione (comunicazione al SUAP) e successivamente presentarsi presso l’Ente competente col registro o tariffario da vidimare unitamente alla stampa della ricevuta inviata dal portale e al proprio documento d’identità.
Nei casi in cui è possibile procedere alla autovidimazione, l’interessato per autocertificare la autovidimazione deve presentare comunicazione al SUAP allegando un documento sul quale è stato apposto il timbro societario utilizzato ed eventuale annullamento di marca da bollo se richiesto.
Nei casi in cui è possibile che siano tenuti in formato informatico, con le modalità previste dall’art. 2215 bis del c.c., l’interessato deve presentare comunicazione al SUAP e impegnarsi inoltre a rendere consultabili le registrazioni in ogni momento.