Associazioni ed enti

L' A.V.O. ( Associazione Volontari Ospedalieri ) è costituita da persone impegnate a dedicare settimanalmente un po' del loro tempo libero per un servizio organizzato, qualificato e gratuito a favore di malati e anziani soli in strutture socio-sanitarie autorizzate.
Il servizio dei volontari è ben distinto da quello del personale sanitario e si esplica solo sul piano umano ed affettivo nel rapporto di attenzione, di solidarietà e di dialogo (ove possibile) con il paziente o l'ospite.
La sezione A.V.O. di Riva presso Chieri è nata nel 2002 per iniziativa di un gruppo di persone che percepivano l'utilità di un loro contributo nella Casa di Riposo locale.

Attualmente le attività dei volontari sono così strutturate:
1) Presenza di uno o due operatori al pasto serale in ogni giorno della settimana, per garantire a chi è in difficoltà il tempo necessario a consumare un pasto completo mentre gli inservienti fanno altrettanto con gli altri ospiti.
2) Attività di animazione e svago, il lunedì pomeriggio, col gioco della tombola con premi.
3) Festa collettiva, ogni mese, per i compleanni ricorrenti, con distribuzione di regali ai festeggiati.
4) Accompagnamento alla festa annuale "dei nonni", cioè all'incontro tra gli anziani del paese e quelli ospitati nella struttura; organizzazione del rinfresco e distribuzione di piccoli doni.
5) Allestimento di addobbi per le varie ricorrenze; distribuzione di regali individuali a Natale e Pasqua. Queste attività sono per la maggior parte autofinanziate, prioritariamente con la vendita, al mercatino rivese di settembre, di lavori di ricamo, maglia e legno eseguiti (ovviamente
a mano) da alcune volontarie molto attive.
6) Ogni mercoledì, nei locali del Comune, altre volontarie assistono, solo con mansioni organizzative, il personale paramedico durante i prelievi di sangue.

L'eventuale sviluppo e il miglioramento funzionale delle attività sopra illustrate potrebbero ricevere un impulso significativo in qualità e quantità dall'aumento del numero dei volontari.
Facciamo appello, quindi, a tutte le persone sensibili e disponibili che, al prezzo di un' ora o poco più della loro libertà, volessero concedersi la gioia di un incontro di fraternità generosa, i cui buoni frutti sarebbero subito evidenti e confermerebbero che da un piccolo gesto può nascere un grande
risultato di condivisione.
L'obiettivo primario auspicato è di arrivare a garantire la presenza di almeno uno dei nostri operatori anche al pasto di mezzogiorno.

L’Associazione S.C.O.V. cani da soccorso è iscritta al Registro Regionale del Volontariato D.P.G.R. (Regione Piemonte) al n. 3913 del 09/10/1996 ed è iscritta al Dipartimento della Protezione Civile Prot. N° 23045/a4/vol.A5.23.2 del 17/08/1998.

L’Associazione è stata fondata nel 1996 e da allora opera nel territorio Piemontese. È specializzata nella formazione di Volontari di Protezione Civile che operano come unità cinofile nella ricerca persone disperse in superficie e sotto macerie.
L’Associazione da qualche anno ha la propria sede legale e operativa in Riva Presso Chieri (TO) e ha stipulato nel giugno del 2012 con il Comune una CONVENZIONE PER L’UTILIZZO DI UN TERRENO COMUNALE DA ADIBIRE A CAMPO ADDESTRAMENTO
per la preparazione delle unità cinofile da soccorso. L’addestramento è molto lungo ed impegnativo, in media un paio d’anni con una frequenza bisettimanale. Al termine della fase addestrativa le unità cinofile affrontano un esame operativo a livello nazionale che permette di intervenire in caso di ricerca reale di persone disperse; tale esame va poi rinnovato ogni anno.
La responsabilità della nostra attività è molto alta: la ricerca di una persona dispersa, se affrontata in maniera superficiale, può decretarne la morte, specie se effettuata in una stagione con rigide temperature
A fronte di tutto ciò è ovvia l’importanza di un addestramento quanto più tecnico e meticoloso possibile. Una parte importante di tale addestramento si svolge in un campo recintato con tutta l’attrezzatura necessaria e propedeutica a quella che sarà la ricerca in campo aperto o in campo macerie.
L’esame che le unità cinofile affrontano a termine dell’addestramento prevede una parte di “palestra”, così viene chiamata, che consiste nel superamento di ostacoli (salto in alto, salto in lungo, palizzata, passerella, tunnel rigido), nell’affrontare difficoltà (aree, stalli), e di una parte pratica dove si mette il cane di fronte ad una simulazione di ricerca reale. Quando il cane trova il disperso segnala il ritrovamento tramite un abbaio prolungato nel tempo fino all’arrivo del suo conduttore; per far questo al campo addestramento si utilizza una cassa abbaio e dei tubi con coperchio.
Tutto quanto fin qui descritto fa parte delle attrezzature da noi quotidianamente utilizzate per raggiungere il brevetto di unità cinofila operativa.

Roberta Invernizzi (presidente S.C.O.V.)

"Shamba - coltivare speranza" ODV è una piccola Associazione di Volontariato costituita da soli volontari.

Shamba in lingua Kiswahili indica il campo, l’insieme delle attività agricole e di allevamento, il luogo della casa e delle radici. Nella cultura di molte etnie dell'Africa centro-orientale Shamba è simbolo del lavoro dignitoso che assicura l’autosufficienza e suggerisce il legame rispettoso che deve unire l'uomo e la terra.
Dopo varie esperienze di volontariato di alcuni dei soci in Kenya, Tanzania, Uganda e Nigeria a partire dal 1993 ad oggi, l'Associazione è nata nel 2013 allo scopo di dare delle piccole risposte concrete, e senza intermediari, alle necessità di cui i soci sono stati testimoni durante i loro periodi di permanenza nei suddetti Paesi africani.
L'Associazione raccoglie dunque fondi che vengono interamente utilizzati per finanziare piccoli progetti di sostegno all'istruzione (es. borse di studio, progetti scolastici di ampliamento dell'offerta formativa), all’imprenditoria locale (es. formazione ed inserimento lavorativo di ex ragazzi di strada) e alle donne, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, nei suddetti paesi africani.
Tali progetti vengono elaborati e portati avanti con alcune persone fidate che vivono in loco: in primis missionari Salesiani, missionari della Consolata, la Preside di una Scuola Primaria pubblica di una zona rurale molto povera in Kenya e il cooperante Simone Ceciliani dell’Associazione “Comunità Giovanni XXIII” in Kenya.
L'Associazione sostiene inoltre costantemente l’operato del rivese padre somasco Albano Allocco in Romania e Ucraina.
Le attività associative sono dunque le seguenti:
- sul territorio attività di solidarietà, volontariato, cittadinanza attiva, educazione ambientale, inclusione, socializzazione e raccolta fondi. Tra questi ricordiamo il progetto "Riva fiorisce", il gruppo creativo di cucito presso la Biblioteca Civica "Il sognalibro" e il tradizionale Banco di Beneficenza in occasione della Fiera Zootecnica del settembre rivese;
- nei Paesi in via di sviluppo sostegno all’istruzione, alla formazione professionale, all’imprenditoria, a condizioni di vita dignitose delle persone più fragili con referenti fidati sul posto;
nei paesi in situazioni di conflitto ed emergenza umanitaria sostegno all’attività di collaboratori fidati sul posto.