Ricca di storia, specialmente dall'epoca medievale in poi, Chieri conserva la sua struttura a mura concentriche; la testimonianza dei vari momenti storici è data da chiese e palazzi gotici, barocchi e neoclassici. La chiesa di S. Domenico, di stile gotico, contiene all'interno tele del Moncalvo e un affresco della Madonna del Latte. Il Duomo landolfiano, anch'esso in stile gotico, conserva la cripta originale della prima costruzione, e vicino ad esso si trova battistero romanico a pianta ottagonale. I palazzi Opesso e Valfrè sono altre testimonianze del gotico civile chierese, insieme ai palazzi di via Vittorio Emanuele edificati tra il XIII e XV secolo. Il barocco lo si trova nell'arco trionfale lungo via Vittorio Emanuele, dove sorge piazza delle Erbe, costruito nel 1580 in onore del duca Emanuele Filiberto, e nelle chiese dell'Annunziata e di San Filippo. Conosciuta per le aziende tessili, oggi Chieri propone anche delle specialità culinarie di prim'ordine come i "Rubatà", i grissini tipici stirati a mano, ed il vino Freisa, nelle diverse vinificazioni. Nella frazione di Pessione sorge il primo stabilimento, nonché il museo, della Martini&Rossi la nota casa produttrice di bevande famosa in tutto il mondo. Altre attività riguardano le industrie cartotecniche e officine meccaniche.
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